“Il teatro non è indispensabile. Serve ad attraversare le frontiere fra te e me.” - Jerzy Grotowski
"Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso.." - Gigi Proietti
"...io so e non so perché lo faccio il teatro ma so che devo farlo, che devo e voglio farlo facendo entrare nel teatro tutto me stesso, con quello che sono e penso di essere e quello che penso e credo sia vita. Poco so, ma quel poco lo dico..." - Giorgio Strehler
ALCUNE FRASI TRATTE DAI NOSTRI COPIONI
"Ma perché dobbiamo sempre compromettere la gioia di vivere?" (da Buonanotte Signorine)
"I tempi cambiano, gli anni passano e io non sento dentro di me, il desiderio di avere un bambino". (da Buonanotte Signorine).
"Indro: Sono venuto perché volevo vedere la casa degli iris, dove i miei genitori un giorno hanno sentito delle presenze, spiriti molto forti capaci di bloccarli per una notte intera. Steno: Non creda anche lei a queste storie, sono pure suggestioni, dia retta a me, noi che viviamo qui, non ne abbiamo mai sentita una di voce estranea". (da La casa degli iris).
"Nina: Io non sarei mai voluta nascere maschio. Cesira: Io si invece. Sai quante grane in meno, quanta più libertà. Questi se la spassano e se la godono per tutta la vita fin che campano". (da Buonanotte Signorine).
"Serafina: Allora secondo te non vale la pena essere donna? Lucia: Ma si che ne vale la pena. Petronilla: Perché? Lucia: Perché facciamo i bambini. Antonia: Perché possiamo piangere tranquillamente senza doverci vergognare. Nina: Perché non abbiamo paura di affrontare i nostri limiti. Rosa: Perché ogni matrimonio è una buona scusa per comprarci, un vestito" (da Buonanotte Signorine).
"Indro: Certo che questo è un bel posto, no? Adelinda: Si, una bellissima casa. Indro: Tu ci sei da sempre? Adelinda: Cosa può voler dire la parola sempre? Sono nata in questa casa, ci sono anche morta, la prima a farlo. Ero giovane". (da La casa degli iris).
"Carmelo: E allora perché vale la pena essere maschi? Cesira: Perché non hai le mestruazioni! Rosa: Perché vai a dieci matrimoni di fila, senza cambiarti abito, e nessuno se ne accorge!" (da Buonanotte Signorine).
"Cesidia: Nan occorre tand'ammidie, o a ngazzarse pe ogne cose senza motive. Sofia: E le scherzune? Avogghje quande ne stonne! Besogna capì, ca tutte prime o po' tenime abbesuegne de qualche cose. Emilia: A quanne stame vive besogna penzà a sti cose; je tanne ca na ma da na regolate! Ca po' a quanne ha muerte, ce ha fatte ha fatte!" (da La casa degli iris).
"Lupo: Ti chiami poverello vero? Francesco: Di Assisi, poverello di Assisi mi chiamano". (da Allodole).
"E' vero che siamo fragili come un'anfora di terracotta, io lo so bene, però, se fino ad oggi il Signore ha sfamato dodici fratelli, perché non potrebbe farlo con duecento, o duemila?" (da Allodole).
"Dobbiamo costruire grandi conventi per imporre ordine e disciplina; la verità è che nessuno vuole vivere nelle capanne!" (da Allodole).
"Frate Leone Perché piangi? Non sto piangendo. Si che lo stai facendo, o lo stai per fare". (Da Allodole).
